SAN POTITO SANNITICO – “Tutti i capi di bestiame sono sono stati portati via dalla ex Gezoov”. Lapidario il sindaco di San Potito Sannitico. Sono terminate oggi le operazioni di sgombero degli oltre mille capi di bestiame presenti nell’azienda potitese che è ritornata nelle mani del Comune di San Potito Sannitico, legittimo proprietario dal 2008. Si chiude così una vicenda giudiziaria durata 8 lunghi anni. L’azienda, che si estende su 270.000 mq di terreno, fu acquistata nel 2008 dal Comune di San Potito Sannitico dopo che la società San Simeone s.r.l., in liquidazione, l’aveva messa in vendita. Dal lontano 2008, quindi, è cominciata una lunga diatriba giudiziaria con la ditta Altieri-Crispino che ha occupato l’azienda “sine titulo”, essendo il contratto di fitto stipulato con l’allora San Simeone s.r.l. scaduto il 3 settembre 1998. Una vicenda lunga ed estenuante che oggi vede la sua fine e contemporaneamente l’inizio di un nuovo progetto: un Polo Agroalimentare i cui capannoni saranno concessi in comodato d’uso gratuito per 99 anni ad aziende, non solo potitesi, che hanno intenzione di insediare nell’area aziende produttive finalizzate alla trasformazione di prodotti agricoli- alimentari. Oltre al comodato d’uso gratuito sarà offerta una fiscalità di vantaggio per coloro che creeranno occupazioni per i cittadini potitesi. Inoltre saranno offerti una serie di vantaggi strutturali. Saranno stipulate convenzioni con Università specializzate in tematiche agricole. Sarà creata altresì un area destinata esclusivamente ad area fieristica a vocazione agricola con un museo di macchine d’epoca quale attrattore di iniziative scientifiche e culturali.
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