“Le parole devono essere seguite dai fatti.” Come diceva don Puglisi. Questo è stato uno dei motivi della mia candidatura alle elezioni 2015. Cercare di dare un segnale di discontinuità al modo di gestire la cosa pubblica, cercando di concretizzare e coniugare concretamente nell’azione quotidiana il verbo amministrare. Per questo con l’intera amministrazione fin da subito ho promosso convegni inerenti il tema della legalità e di contrasto alle criminalità organizzate. Anche perché emerge che la camorra dei casalesi non è distrutta, ma indebolita e altri tipi di camorra ancora non indebolite, come quella giuglianese, considerano il nostro territorio terra di conquista. Le istituzioni devono tenere alta la guardia e prendere posizioni forti, anche a rischio di sembrare isolati. Perché solo con il rifiorire ed il rafforzarsi di un tessuto socio culturale teso alla legalità la nostra terra potrà rinascere. Come detto nel convegno del 21 marzo a mio avviso non dovrebbero essere più tollerate zone grigie (colletti bianchi che spesso vediamo circolare spensieratamente con persone ambigue) perché si deve sempre sapere da che parte stare. E non ci si può trovare casualmente e dialogare con certi personaggi. Ora la giustizia faccia il proprio corso e un grazie di cuore al Maresciallo De Santis e ai suoi uomini e al Maresciallo Nero che con il loro lavoro hanno diradato qualche nebbia che si addensava sulla vita amministrativa grazzanisana. Il lavoro da fare è ancora tanto e solo come comunità potremo giungere a grossi risultati.

Teresa Cerchiello

Presidente consiglio comunale Grazzanise

 

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