Il ‘parlamentino’ dell’Associazione nazionale magistrati si pronuncera’ sabato prossimo sulla proposta del collegio dei probiviri di espellere dal sindacato delle toghe Alfonso Papa, il magistrato, deputato del Pdl, coinvolto nella vicenda P4 con l’accusa di concussione.

La pratica su Papa era stata avviata dai probiviri nel luglio scorso, motivata dal fatto che egli avrebbe tenuto “comportamenti che hanno causato discredito all’ordine giudiziario”. Il magistrato-parlamentare era finito in carcere a Poggioreale, dopo il via libera della Camera alla richiesta di autorizzazione del gip di Napoli, il 20 luglio. Da ottobre, poi, Papa ha goduto degli arresti domiciliari. E’ libero dal 23 dicembre, quando i giudici partenopei hanno ritenuto cessate le esigenze cautelari nei suoi confronti. Anche la sezione disciplinare del Csm, nel luglio scorso, ha sospeso in via cautelare dalle funzioni e dallo stipendio Alfonso Papa, che e’ comunque fuori ruolo dalla magistratura proprio per il suo incarico parlamentare. A occuparsi del caso anche il procuratore generale della Cassazione, titolare, assieme al ministro della Giustizia, dell’azione disciplinare per le toghe.

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