“Avevo chiesto a De Luca un incontro per affrontare il nodo Trianon, quell’appuntamento è stato annullato e rinviato a data da destinarsi”. Lo dice Luigi Cirillo, consigliere del Movimento 5 Stelle, che ha preso parte alla riunione della Commissione d’inchiesta sulle partecipate, nel corso della quale sono stati ascoltati i rappresentati dei lavoratori del Teatro, chiuso dal 2014. “Anche loro hanno fatto presente di avere difficoltà a interfacciarsi con la Giunta, si vede che quello di De Luca è proprio un modo di fare – afferma – Sul Trianon ho presentato una interrogazione con la quale chiedevo proprio informazioni sullo stato dei lavoratori e sottolineavo la necessità di attivare i provvedimenti per tutelare e riaprire il teatro. Non ci è stata data risposta”. “Ricordo il dato della Conferenza unificata Stato-Regioni del 2015 che dà parere favorevole all’inserimento del teatro nel piano strategico del progetto Beni Culturali – sottolinea – Serve necessariamente dare un seguito a quel parere. Era anche stato previsto uno stanziamento di 1 milione e 200 mila euro da destinare al Trianon. Dove sono finiti questi fondi?”. “Stiamo parlando di un teatro che è un centro di cultura, un presidio di legalità, che, fino a quando è stato chiuso, era un ritrovo per i ragazzi del quartiere Forcella, per imparare l’arte del teatro – aggiunge – Il Trianon è chiuso dal 2014 per i debiti accumulati, per due volte è stato messo all’asta, entrambe andate deserte con gravi e pesanti conseguenze per i lavoratori, senza stipendio e per i pagamenti ai fornitori”. “Servono fatti e non chiacchiere tanto al chilo – conclude – Per questo come Movimento 5 Stelle abbiamo presentato una mozione per il rilancio del Trianon, che segue l’interrogazione, al momento senza risposta, indirizzata a De Luca”.