NAPOLI – Sabato 21 il gruppo animalista “Veg in Campania” ha manifestato per mostrare la sofferenza inflitta agli animali da pelliccia. “Indosseresti il tuo cane o il tuo gatto?” Questo lo slogan impresso sui cartelloni degli animalisti che hanno sfilato in via Chiaia a Napoli per dire stop alle pellicce. Con un particolare modo di protestare il gruppo di attivisti ha stupito i cittadini intenti a compiere gli ultimi acquisti in saldo: hanno seguito in silenzio, come in una processione, tutte le signore vestite di visone o cincillà creando loro non pochi momenti di imbarazzo e insofferenza.

Altri invece distribuivano materiale informativo, il cui scopo è di far capire che gli animali non sono oggetti, sono soggetti ai quali dobbiamo rispetto, il cui diritto alla vita è inalienabile quanto il nostro. Purtroppo è ancora alta la presenza di pellicce nel capoluogo campano e forse, con questo metodo “provocatorio e originale” il pubblico rifletterà prima di acquistare capi in pelliccia o solo con inserti in pelliccia. Non sono mancate anche le dimostrazioni di solidarietà e sostegno da parte dei passanti più vicini alla causa e di chi si era affacciato alla finestra per caso. “Fanno bene. Ormai, con tutti i prodotti sintetici che sono in vendita nei negozi, comprare ancora pellicce è solo una crudeltà inaccettabile, senza ragione di esistere ” dice un gruppo di ragazzi.

 

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