La Guardia di Finanza di Lecce ha concluso un’indagine nel settore delle frodi in materia di prestazioni sociali pubbliche, culminata con la denuncia alla Procura della Repubblica di Lecce, di un uomo dichiaratosi falsamente non vedente e che ha percepito una indennita’ pensionistica e una di accompagnamento per ‘cieco assoluto’, entrambe non dovute, dal 1992.

In particolare, le indagini hanno riguardato un cittadino residente in provincia che ha goduto di un trattamento pensionistico per cecita’ assolutamente ingiustificato rispetto alle sue effettive condizioni di salute che, di fatto, gli consentivano di svolgere una vita ‘praticamente normale’; infatti e’ stato accertato, anche con l’ausilio di videoriprese, che il falso invalido faceva la spesa scegliendo la merce e controllando i prezzi, riparava una bicicletta, gettava la spazzatura e si muoveva per la citta’ attraversando agilmente incroci oberati dal traffico automobilistico, passeggiando con scioltezza, il tutto senza alcun accompagnatore. La ricostruzione della posizione pensionistica effettuata in collaborazione con personale dell’Inps di Lecce, ha consentito di accertare che in 19 anni ha percepito oltre 112 mila euro di emolumenti. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare le responsabilita’ di carattere penale da parte dei professionisti che hanno certificato la patologia. Il falso invalido, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, dovra’ rispondere di truffa a danno di ente pubblico e sono in corso le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.

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