Si è tenuta martedì 19 luglio, presso la casa comunale, la conferenza dei capigruppo che ha avuto ad oggetto la discussione del bilancio 2016/2018, il quale verrà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale sabato 30 luglio. Il capogruppo di Sant’Arpino al centro, Elpidio Maisto, a nome del gruppo consiliare e del movimento politico, ha presentato tre emendamenti riguardanti precisi tagli alla spesa e proponendo la destinazione di tali somme per altre necessità di pubblico interesse. Innanzitutto, il capogruppo Maisto, ha richiesto che i 20 mila euro previsti per l’Unione dei Comuni Atellani, in virtù anche di quanto deliberato nel primo consiglio comunale dove con propria delibera il civico consesso ha receduto dall’ente sovracomunale, siano destinati all’acquisto di nuove e più sicure giostrine per le ville comunali di Sant’Arpino. Inoltre, Sant’Arpino al Centro ha rilevato la necessità di intervenire con lo strumento dell’emendamento, al fine di valorizzare e rivitalizzare la Piazza Umberto I e l’intero centro storico potenziando tale area attraverso l’utilizzo dei sistemi tecnologici avanzati, ossia l’istallazione di una rete Wi-Fi free. Tali risorse finanziarie possono essere recuperate dal capitolo di bilancio (1.03.02.01) riguardante i permessi degli amministratori comunali per una cifra pari a 10 mila euro su uno stanziamento iniziale di euro 20 mila risultante tutt’oggi ancora integro. Infine, il terzo emendamento presentato dal Capogruppo Elpidio Maisto, riguarda il restauro del portone d’ingresso del seicentesco palazzo ducale Sanchez de Luna, attraverso l’utilizzo della somma di 10 mila euro su uno stanziamento totale di euro 85 mila riguardante le spese di gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare del comune di Sant’Arpino. E’ importante, sostiene Maisto, che la maggioranza accolga queste proposte, le commissioni consiliari e le conferenze dei capigruppo, sono momenti di confronto e condivisione in cui si può dare un segnale forte alla cittadinanza e dimostrare che quando le proposte viaggiano nella direzione dell’interesse collettivo, da qualsiasi parte provengano, possono essere ascoltate e perché no accettate. Continua dunque, dichiara Maisto, il lavoro da parte di Sant’Arpino al centro di sana e vigile opposizione, non solo grazie all’impegno dei consiglieri comunali, ma anche e soprattutto grazie ai membri del nostro movimento che svolgono un vero e proprio ruolo di supporto al gruppo consiliare stesso.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui