Un gruppo di genitori di alunni del Liceo Pizzi di Capua , istituto tra i più antichi del Casertano con 1580 studenti dove l’inizio dell’anno scolastico è a rischio per l’inagibilità di 34 aule su 66 in seguito ad un crollo avvenuto nel maggio scorso, ha manifestato questa mattina davanti alla Prefettura di Caserta chiedendo che si trovino soluzioni per dare il via ai lavori nel più breve tempo possibile. L’intervento, che costerebbe 95mila euro, è competenza della Provincia di Caserta ma il presidente Angelo Di Costanzo ha più volte ribadito che l’Ente per ora non ha i soldi per i lavori. Di nuovo c’è che entro qualche mese i fondi potrebbero arrivare. “Il Governo – dice Di Costanzo – ha messo a disposizione 145milioni di euro per le Province, che andranno ora ripartiti e utilizzati proprio per le scuole. Per i lavori saremo pronti per dicembre o gennaio”. Al momento il padre di un alunno, con la sua ditta di costruzioni, sta effettuando dei lavori di ripristino di una scala interna. I genitori però promettono battaglia. “Non vogliamo i doppi turni – dice Angelo Donia, padre di uno studente – perché ci sono troppi ragazzi che vengono da altri comuni; sarebbero troppi i disagi, con ripercussioni sullo studio. I lavori vanno fatti subito, anche perché si tratta di una somma non elevata”.

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