La Giunta Comunale, riunitasi nel primo pomeriggio di oggi, su proposta dell’assessore al Personale, Franco De Michele, ha approvato una delibera di indirizzo con la quale l’Amministrazione si impegna a continuare un’attività di verifica in merito alla fattibilità dell’ipotesi di adottare un piano di riduzione dell’organico, che prevedrebbe la possibilità, per chi ne avesse diritto al 31 dicembre 2016 in termini di età e di anzianità di servizio, di andare in pensione potendo usufruire della normativa precedente alla legge Fornero. Al momento si tratta di un percorso che si sta vagliando da parte dell’Amministrazione Comunale, la cui realizzazione andrà ulteriormente verificata sotto il profilo tecnico e che riguarderebbe un numero considerevole di dipendenti. Infatti, sarebbero circa 90 le unità che potrebbero andare in quiescenza entro il 31 dicembre 2016. Va chiarito che tale ipotesi sarebbe a totale tutela dei dipendenti stessi, non costituendo né un’esodazione né tantomeno una mobilità. Al contrario, l’adozione di questa procedura garantirebbe una maggiore garanzia e una minore rigidità ai lavoratori, proprio in virtù dell’adesione ad un quadro normativo precedente alla legge Fornero. L’obiettivo del Comune di Caserta, che sta già lavorando in stretta collaborazione con gli enti preposti per verificare la possibilità di mettere in pratica tale procedimento, è quello di rimettere l’Ente in una condizione di normalità, uscendo dal dissesto finanziario e potendo progettare il futuro con maggiore tranquillità. Questo provvedimento di razionalizzazione del personale, infatti, che fa seguito a quanto già adottato dalla Giunta in materia di tributi, si inquadrerebbe nell’ottica di una più complessiva necessità di un superamento delle difficoltà strutturali cui si trova di fronte il Comune di Caserta. Altro obiettivo che si riuscirebbe a perseguire con questo piano di riduzione del personale sarebbe quello di una reale riorganizzazione della pianta organica del Comune. Operazione, questa, che non è mai stato davvero possibile realizzare. In tal modo, si potrebbe effettuare una ridefinizione dell’organizzazione del personale e dei servizi, andando realmente incontro a quelle che sono le esigenze e le richieste dei cittadini. Naturalmente, a questa delibera di Giunta, che rappresenta un primo atto di indirizzo politico, dovrà seguire un serrato lavoro di verifica, basato sull’analisi di norme e procedure tecniche, nonché un importante confronto con i rappresentanti dei lavoratori, i quali, dopo un primo incontro con l’Amministrazione, hanno già manifestato la loro piena disponibilità ad esaminare positivamente l’adozione di una simile ipotesi.