Santa Maria Capua Vetre :sportelli per il Sia nelle periferie

L’amministrazione comunale ha deciso di attivare ulteriori sportelli finalizzati alla divulgazione della misura “SIA” che favoriranno il contatto diretto con i cittadini; tali sportelli sono stati aperti sia nel rione Sant’Andrea (piazza Di Monaco) che nel rione Iacp (via Giotto). La misura del “SIA” (Sostegno per l’inclusione Attiva), prevista dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e avviata a livello comunale, prevede un piano di intervento integrato attraverso l’attivazione di progetti concreti di ‘presa in carico’ delle famiglie in difficoltà e il recupero della loro autonomia avviando percorsi di reinserimento sociale ed occupazionale. Ad illustrare i dettagli della misura e le modalità per beneficiarne saranno gli esponenti dell’amministrazione comunale che, ogni martedì ed ogni mercoledì, saranno presenti all’interno degli sportelli per incontrare la cittadinanza. “In questo modo proviamo a ridurre gli ostacoli che separano le istituzioni dai cittadini – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Rosida Baia – Ben vengano le misure previste a livello centrale e il nostro Comune ha pensato anche di creare tutte quelle condizioni necessarie affinché le informazioni sulla misura “SIA” ricevano massima divulgazione. In questo modo è l’amministrazione ad andare dai cittadini, non viceversa”. Gli sportelli saranno aperti dalle 16.00 alle 18.00 tutti i martedì nel rione Sant’Andrea e tutti i mercoledì, alla stessa ora, nel rione Iacp presso l’istituto scolastico. Le domande possono essere inoltre presentate (senza scadenze temporali) presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Santa Maria Capua Vetere. I moduli possono essere anche scaricati dal sito istituzionale del Comune oppure essere ritirati presso gli uffici dei Servizi Sociali (Via Albana, ex Mulino Buffolano). “Si compie, in questo modo, un piccolo passo verso quella città che sia in grado di colmare il divario tra centro storico e periferie. L’amministrazione comunale raggiunge così i cittadini all’interno dei propri quartieri – ha spiegato il sindaco Antonio Mirra – e faremo il possibile affinché tutti abbiano a disposizione gli stessi servizi e ricevano la stessa attenzione da parte delle istituzioni”.