Esordio lontano dallo stadio Collana per il Carpisa Yamamay, la squadra napoletana di calcio femminile, che disputa il campionato di serie B. Il club partenopeo, che tradizionalmente gioca nell’impianto del Vomero, comincia il campionato alle 15 contro il Latina giocando però al il campo Denza di Posillipo. La scelta, si legge in una nota del club, è stata fatta per “le condizioni critiche del terreno di gioco, oltre che del resto della struttura che ne rendono impossibile l’utilizzo per le gare di campionato”. “La stagione purtroppo è condizionata dalla situazione del Collana – spiega il nuovo tecnico, Marco Mazziotti, un campo in condizioni pessime. Le ragazze, comunque, si impegnano al massimo anche se le difficoltà sono tante e siamo costretti ad allenarci su campi diversi ogni giorno. Il gruppo è giovanissimo ma c’è tanto entusiasmo, per questo vogliamo iniziare al meglio il campionato. Dopo le prime due gare avremo una sosta lunga e potremo crescere ancora, per questo è importante partire col piede giusto”. Lo stadio Collana è al centro di una querelle tra il Comune di Napoli, che aveva in concessione l’impianto fino allo scorso giugno, e la Regione Campania che ne è proprietaria e che aveva indetto una gara per la gestione dell’impianto vinta da un raggruppamento di imprese, l’Ato Collana. Il Comune, però, non riconosce la gara ed è rimasto in possesso dell’impianto. Intanto stasera al Phoenix di Monterusciello, il Carpisa Yamamay riceverà il Premio Flegreo, insieme a tanti protagonisti della vita culturale e artistica della città di Napoli, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dal club in questi anni in ambito sportivo e sociale.