E’ stato firmato l’accordo di cassa integrazione in deroga per sei mesi per i lavoratori delle fonderie Pisano. “Si tratta – spiega Francesca D’Elia, segretario provinciale Cgil – di una grande vittoria, ma comunque resta solo un punto di partenza. Tutte le nostre energie vanno verso la delocalizzazione. Il 21 novembre, alle ore 14, abbiamo un incontro con i tre assessorati regionali competenti. A noi risulta che l’azienda stia producendo una documentazione abbastanza particolareggiata in merito. Per il 21 novembre si dovrebbero mettere sul tavolo sei ipotesi per una eventuale delocalizzazione dello stabilimento, tutte in provincia di Salerno. Intanto domani mattina abbiamo un’assemblea con i lavoratori”. Sulle Fonderie Pisano è intervenuta anche l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri, oggi a Salerno per il tour nazionale del Job Days con il Ministro Poletti. “Abbiamo fatto – sintetizza l’assessore – vari passaggi insieme all’assessorato al lavoro della regione, all’assessorato all’ambiente, al comune di Salerno, all’assessorato alle attività produttive di Salerno fino ad arrivare oggi al ritiro dei 116 licenziamenti e alla concessione della mobilità per altri sei mesi. Questa possibilità si è presa praticabile esclusivamente l’11 novembre quando abbiamo controfirmato, tutte le parti – mondo produttivo, organizzazioni sindacali e assessorato – le linee guide sugli ammortizzatori in deroga. La causale di Fonderie Pisano non era prevista da nessun’altra parte. Ho avuto la possibilità della deroga e ho proposto all’azienda di ritirare i licenziamenti”.