Le Fiamme Gialle di Senigallia, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Ancona, nell’ambito di una piu’ ampia indagine di polizia giudiziaria in materia di reati tributari, hanno eseguito numerose perquisizioni locali nei comuni di Montemarciano e Falconara Marittima, che hanno portato al sequestro di immobili e capannoni industriali per un valore complessivo di euro 1.100.000,00.
Lo comunica una nota della Gdf. I beni, si annota, sono stati sottratti alla disponibilita’ di un noto imprenditore operante nel campo dell’edilizia nel comune di Falconara Marittima, in attuazione delle norme introdotte con la finanziaria del 2008, in base alle quali e’ possibile sequestrare nei confronti di coloro che si rendono responsabili di reati tributari, attivita’ finanziarie o patrimoniali di valore corrispondente all’evasione perpetrata. Le indagini, sviluppate anche attraverso accertamenti bancari, spiega ancora la nota, hanno permesso di accertare un particolare ‘modus operandi’ nella vendita degli appartamenti, consistente nel richiedere somme in contanti – in nero – ai potenziali acquirenti all’atto del contratto preliminare. Conseguentemente, le societa’ hanno dichiarato fiscalmente ricavi ampiamente inferiori a quelli reali, evadendo imposte per l’ammontare ”equivalente” di euro 1.100.000,00. Le indagini dirette dai sostituti procuratori di Ancona, Paolo Gubinelli e Andrea Laurino, sono in corso al fine di accertare altre possibili condotte delittuose.