Una nuova attivita’ tecnica e’ stata disposta nell’ambito dell’inchiesta volta a chiarire se esistano eventuali responsabilita’ per il decesso di Natale Zicchinella, 56 anni, rimasto schiacciato il 21 novembre scorso nella sua officina in localita’ Campagnella, nel rione Sala, a Catanzaro, sepolto dalle macerie a seguito del crollo di un muro di contenimento che, a causa delle intemperie, si e’ abbattuto sui locali dove l’uomo aveva la sua attivita’.
In particolare, il sostituto procuratore Paolo Petrolo, che coordina le indagini della Squadra mobile e procede a carico di ignoti per il reato di omicidio colposo, ha richiesto questa volta una consulenza relativa alla qualita’ dei materiali e alle modalita’ di costruzione del muro di sostegno che ha ceduto. Alla fine di novembre sono gia’ state svolte altre verifiche per accertare di chi sia la proprieta’ dei luoghi interessati dal crollo – la stessa officina teatro del decesso era occupata da Zicchinella per locazione -, e inoltre quale fosse lo stato di un’area adiacente che ospita una discarica abusiva. Gli inquirenti, inoltre, hanno all’epoca proceduto ad ascoltare anche alcuni residenti della zona.