Foti e’ stato sindaco di Siracusa negli anni ’70, poi deputato della Dc alla Camera dall’ottava all’undicesima legislatura e sottosegretario nel governo Goria e negli ultimi due presieduti da Giulio Andreotti. Secondo l’accusa avrebbe fatto pressioni assieme a Marotta sulla societa’ “Sai 8”, che nel 2006 si era aggiudicata l’appalto per la gestione del servizio idrico subentrando alla “Sogeas”.
I due avrebbero minacciato la risoluzione del contratto se la societa’ non avesse assunto alcune persone da loro indicate, non avesse rinunciato ad alcuni appalti e non avesse affidato in appalto alla ditta “Tele Servizi” di Caserta il servizio di riscossione delle bollette dell’acqua. Alcune delle assunzioni richieste sono state effettuate, e tra queste quella di Sebastiano Vaccarisi, segretario particolare dell’attuale presidente della Provincia di Siracusa, Nicola Bono, del Pdl. Il sostituto procuratore Marco Bisogni, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto un provvedimento di divieto di dimora a Siracusa per Nicola Bono, ma il Gip, Giuseppina Storaci, non ha accolto la richiesta. Con Foti e Marotta sono indagate altre due persone, entrambe a piede libero: Monica Casadei, della societa’ “Soccead”, e Giovanni Parisi, della “Sogeas”. Nel corso delle indagini e’ emerso che per concorrere all’appalto del servizio idrico di Siracusa, la “Sai 8” aveva presentato una fideiussione tramite la societa’ “Omnia s.p.a.”, rivelatasi di fatto inesistente. Su questi aspetti sono e’ tuttora in corso l’attivita’ investigativa.