In 500mila in piazza Plebiscito a Napoli per la festa di Capodanno. Fino al mezzanotte il concertone con artisti di tutto rispetto. Poi fuochi d’artificio da Castel dell’Ovo intorno alle 2 e infine cinque palchi posizionati lungo un percorso di quasi tre chilometri sul lungomare, per tirare avanti fino all’alba a ritmo di musica. Il momento centrale è stato lo show del Plebiscito in cui sono esibiti Clementino, gli Stadio, i Tiromancino, Franco Ricciardi, Valerio Jovine, il Coro della città di Napoli e Andrea Sannino. Dopo il brindisi, al quale ha partecipato anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, tutti sul lungomare. La discoteca a cielo aperto più grande d’Europa. A via Partenope due le postazioni: la prima davanti al Centro congressi della Federico II, con i balli latino-americani, l’altra ad altezza dei pub con la musica hip-hop. Per l’ultimo palco, quello al bivio di via Anton Dohrn, musica house-elettronica. Alle 2 invece il tanto atteso spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio da Castel dell’Ovo, con il Golfo alle spalle. Tutte le «stazioni» musicali sono andate avanti dalle 22 fino all’alba. Sul fronte sicurezza blindatissimo tutto il perimetro della movida di Capodanno. Oggi alle 19,30, al teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare si rinnova, anche per il 2017, il classico appuntamento benaugurale con il Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti.

 

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