Due sconosciuti in motocicletta e con i volti coperti da caschi hanno assassinato la scorsa notte vicino a Natanya (a nord di Tel Aviv) Francois Abutbul, indicato dalla stampa come uno dei grandi capi della criminalita’ organizzata israeliana. Secondo quanto ha riferito la polizia, Abutbul, 43 anni, e’ stato crivellato di colpi mentre era in sosta a una stazione per fare il pieno di benzina.
L’omicidio, secondo la stampa locale, ha le caratteristiche di un regolamento di conti tra gang rivali. Abutbul era stato scarcerato nel 2010 dopo due anni di prigione che gli erano stati comminati per violenze nei confronti della moglie. Uscito dal carcere aveva apparentemente preso il posto del fratello Asi, condannato a 13 anni di prigione per aver diretto ”un’organizzazione criminale”. La cronaca nera israeliana e’ spesso ricca di notizie su spietate guerre tra bande rivali che negli ultimi hanno causato l’uccisione o il ferimento di una dozzina di israeliani. Sono guerre senza esclusione di colpi, che hanno anche causato vittime innocenti, e che si svolgono soprattutto nell’area metropolitana di Tel Aviv e nelle cittadine limitrofe.