Sono 32 le persone che risultano indagate dalla Guardia di Finanza di Vicenza a conclusione delle indagini a distanza di un anno dagli arresti dei fondatori della compagnia aerea vicentina Myair. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Vicenza ha concluso accertamenti sul dissesto del gruppo societario Flyholding ravvisando responsabilita’ penali a carico delle 32 persone tra le quali risultano amministratori, sindaci, consulenti, revisori dei conti, nei cui confronti sono contestati 41 capi di imputazione per reati di bancarotta fraudolenta, truffa ai danni dello Stato e omessi versamenti di imposta, in relazione ad un dissesto di 200 milioni di euro, mascherato da falsi in bilancio per quasi un miliardo di euro.
Segnalato alla Procura della Corte dei Conti un danno erariale che supera i 32 milioni di euro, conseguente, da un lato, all’indebita percezione, da parte della compagnia aerea, di oltre 18,5 milioni di euro di contributi pubblici erogati dalla Regione Puglia, per il tramite della societa’ a capitale pubblico Aeroporti Di Puglia s.p.a., e, dall’altro, ad ulteriori danni indiretti determinati dall’incapacita’ di Myair di far fronte agli impegni assunti. Il danno occupazionale complessivo e’ di circa 600 lavoratori tra Italia e Spagna, mentre oltre 100.000 sono i viaggiatori ritrovatisi con biglietti aerei inutilizzabili e non rimborsati. Il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro penale delle unita’ immobiliari in provincia di Treviso, Vicenza e Cagliari nonche’ di disponibilita’ finanziarie e quote societarie per un valore di circa 7,3 milioni di euro, mentre il Tribunale civile ha ulteriormente disposto il sequestro conservativo di beni fino a 100 milioni di euro nei riguardi di 7 persone nei cui confronti sono gia’ state avviate le conseguenti azioni di responsabilita’. Ulteriori particolari verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra’Presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza alle ore 10.30.