Era pronto a fuggire all’estero con la sua compagna, ma il maltempo e la neve hanno bloccato anche lui. Preso a Bologna, dagli agenti della Sezione criminalita’ organizzata, del commissariato di Marsala e della Squadra mobile bolognese, Giovanni Arena, palermitano di 36 anni, residente a Marsala, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Marsala il 29 novembre scorso.

L’uomo deve scontare 2 anni e 10 mesi per truffa aggravata e violazione della sorveglianza speciale. Sulla sua testa pendeva anche un ordine di carcerazione della procura di Torino per una condanna a 6 anni per estorsione. Arena, fin da giovanissimo, si e’ specializzato in truffe finanziarie e, piu’ volte arrestato per reati contro il patrimonio, da qualche anno aveva trasferito i suoi interessi a Marsala, laddove, all’inizio degli anni 2000, aveva gestito una rivendita di auto usate, spesso luogo di ritrovo della malavita locale. Nel 2005, a lui e al fratello gemello Giorgio era stata applicata una misura di prevenzione patrimoniale, con il sequestro di numerosi beni immobili a Palermo e ritenuti dai giudici riconducibili alla famiglia mafiosa di San Lorenzo.

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