Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha dichiarato lo stato di emergenza regionale ed ha delegato i prefetti a chiedere l’aiuto dell’Esercito: tutto ciò a tre giorni dalla eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta e si abbatte ancora sul territorio regionale. La decisione è stata resa nota dall’ufficio stampa
della giunta regionale d’Abruzzo nella quale si sottolinea che la decisione, arrivata dopo polemiche di cittadini e amministratori, è stata adottata “visto il perdurare della violenta ondata di maltempo e i gravissimi problemi che stanno interessando tutto l’Abruzzo”. “La situazione su tutto il territorio è estremamente critica, per questo il Governatore ha sollecitato gli stessi Prefetti a disporre la chiusura di tutti gli uffici pubblici per la giornata di lunedì, 6 febbraio – continua la nota. Chiodi fa “altresì appello a tutti i cittadini a restare in casa, evitando situazioni di pericolo, e di mettersi in circolazione solo per motivi inderogabili e di estrema urgenza”.
DUE MORTI IN ABRUZZO – Prima vittima, indiretta, del maltempo nel teramano. A Mosciano un uomo di 51 anni, Domenico Maiorani, è stato stroncato da un infarto mentre spalava la neve dalla sua abitazione. Un ennesimo malore per l’emergenza freddo che ha visto un anziano di Archi (Chieti), Vitale Troilo, 87 anni, colpito da infarto mentre puliva il ghiaccio fuori casa ed è poi caduto esanime a terra battendo la testa. La natura dell’incidente, avvenuto ieri pomeriggio, è stato certificato dai medici del 118.
DUE DONNE MORTE DI FREDDO A ROMA E PROVINCIA – Altre due vittime per il freddo a Roma e in provincia. Una senzatetto italiana di 78 anni è stata trovata morta alla stazione Termini, mentre una donna di 66 anni é morta assiderata nella sua casa fatiscente a Palestrina, vicino alla capitale.
TRIESTE: ANZIANA CADE PER BORA, MORTA – Una donna di 91 anni è morta oggi a Trieste dopo essere caduta davanti a casa in zona Valmaura. Secondo quanto si è appreso l’anziana avrebbe perso l’equilibrio a causa di una raffica di bora. Cadendo ha battuto la testa ed è morta.
CARDIOPATICO SPALA NEVE E MUORE, NELLE MARCHE – Un anziano é morto a S.Severino Marche (Macerata) dopo aver spalato neve davanti casa. Angelo Verdenelli aveva 79 anni, ed era cardiopatico. Ieri pomeriggio aveva spalato con un amico davanti casa, poi è andato a dormire. Il decesso nella notte: un infarto che potrebbe essere collegato allo sforzo fatto.
SENZATETTO MUORE ASSIDERATO A LUCCA – Un cingalese di 37 anni è morto assiderato a Lucca. L’uomo, un senza fissa dimora, è stato trovato senza vita in un capannone abbandonato a pochi metri dalle mura urbane di Lucca. Anton Fernando Warnakulasria aveva trovato riparo nell’edificio dove si era creato un giaciglio di fortuna. La temperatura nella notte ha toccato -3.