Tornano neve e gelo, e stavolta nella morsa è soprattutto il centro-sud. Ancora vittime per il maltempo, aree isolate, e trasporti difficili. Una situazione destinata a peggiorare nel corso della nottata, secondo la Protezione civile, con nevicate che interesseranno anche buona parte della città di Roma.

E il freddo resterà sul Paese almeno sino a mercoledì prossimo. Intanto Guido Bertolaso attacca: senza la Protezione Civile, “commissariata per vendetta politica”, non si risparmiano soldi ma si hanno più vittime.

NEVICATE ABBONDANTI DA EMILIA ROMAGNA A CALABRIA – Le precipitazioni sono cominciate sin dalla nottata sull’Emilia Romagna. Ma ora le nevicate più intense si stanno registrando su Abruzzo, in provincia di Rimini, Basilicata e nelle Marche. Nevica anche in Campania al confine con il Molise e nel Lazio, in tutta la zona attorno a Roma. In tutto sono 11 le regioni sotto la neve e 53 le province in tutta Italia.

ANCORA VITTIME PER IL FREDDO – Un giovane di 20 anni è morto dopo che la sua auto é sbandata nel grossetano su una lastra di ghiaccio. A Cagliari invece un uomo ha perso la vita assiderato dopo essere uscito in pigiama dall’ospedale dove era ricoverato. A Roma una clochard romena di 42 anni è stata trovata morta in una grotta naturale dove aveva cercato riparo, anche se secondo i primi accertamenti medici il decesso non sarebbe legato al freddo. Tra le vittime di oggi anche due donne, in Abruzzo e nelle Marche, le cui morti sarebbero legate a presunti ritardi delle ambulanze che andavano a soccorrerle a causa del maltempo: in entrambi i casi, però, la circostanza è stata smentita. E a Trieste 10 feriti per la bora.

PIU’ DI MILLE ISOLATI IN LUCANIA,E IN ROMAGNA 253 SGOMBERATI – In Basilicata la situazione più difficile si registra nelle frazioni dei comuni di Genzano di Lucania, Palazzo San Gervasio, Banzi, Pescopagano e Forenza. E alcune contrade del potentino sono rimaste senza acqua. Problemi anche in Abruzzo, dove risultano isolate alcune frazioni dei comuni di Marano, Magliano dei Marsi, Capistrello, Marzia, Roccacerra e Tagliacozzo, e da otto giorni i due centri turistici di Scanno e Vallelago. Situazione difficile anche in Romagna, dove sono state sgomberate 235 persone, la gran parte nell’entroterra di Rimini, in Alta Valmarecchia,per il timore di crolli. E nelle Marche, dove l’entroterra è allo stremo con cumuli di neve che hanno raggiunto anche i tre metri, rischia il crollo il Palazzo Ducale di Urbania. Circa 800 famiglie sono invece senza energia elettrica in Calabria e a sorpresa le neve è caduta anche a Cosenza, dove le scuole sono state chiuse. E la neve sta flagellando anche l’Irpinia.

TEMPESTE NEVE SU AUTOSTRADE,VOLI CANCELLATI,PROTESTE PER TRENI – Le nevicate hanno interessato 1300 chilometri delle rete autostradale. E per tutto il giorno Viabilità Italia ha invitato gli autotrasportatori e gli automobilisti a evitare spostamenti. Proteste in Abruzzo per il passaggio programmato nei caselli delle autostrade A24 e A25, che ha provocato file. Difficile anche volare: sono stati chiusi gli aeroporti di Pescara e Perugia, mentre Alitalia ha ridotto 11 voli tra Roma e Milano. Fermi i traghetti all’Elba e al Giglio. Mentre le Ferrovie hanno chiuso diverse linee regionali soprattutto al Sud, provocando la protesta del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo: C’é stato un “blocco sbalorditivo in tutto il Mezzogiorno”

A ROMA CATENE ALLE STELLE E INTERVIENE LA FINANZA – A Roma, dove il piano di emergenza è scattato dalle sei del mattino , ma la neve per ora è limitata alla parte nord della città, i prezzi delle catene per le auto alle stelle (anche 400 euro secondo il vice sindaco) hanno portato all’intervento della guardia di finanza, che ha sanzionato alcuni negozianti. A ruba nei negozi sale e pane.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui