CASERTA – Speranza per Caserta esprime la più profonda solidarietà nei confronti della famiglia Murgia e di quanti quotidianamente fanno sentire la propria voce, non già per reclamare privilegi, ma unicamente per difendere diritti che in altri luoghi sono ritenuti normali. Come tutte le città italiane abbiamo anche noi un bell’arco di trionfo commemorativo: Caserta ai suoi eroi. Lo celebriamo ogni anno, a volte anche di più: il centocinquantenario dell’Unificazione italiana ci ha galvanizzato, ci ha ricordato costantemente le vite perdute, gli sforzi messi in campo per arrivare a essere un Paese unito e libero. Gli eroi stanno lì, in un passato mitico che li ingigantisce e li trasfigura, e un poco finisce per offuscare forme di eroismo quotidiano.
E’ triste scrivere queste parole, perché è triste pensare che chi si impegna per rendere vivibile la propria terra, per portare avanti un progetto di legalità, sviluppo, tutela dei diritti dei cittadini, dei più deboli, debba essere colpito. L’attentato che ha colpito la casa di Giovanni Murgia, presidente del comitato civico di san Clemente, ci lascia storditi. Non stupiti, no. In questa terra dilaniata da faide, intossicata da veleni, stuprata dall’abuso edilizio, impoverita di valori, questo è solo un ennesimo gesto coerente con quanto accade, perfettamente in linea con le volontà di chi, da decenni, opera per mantenere un territorio sotto scacco, svuotandolo progressivamente di dignità, cultura e ricchezza. Privandolo della possibilità di riscatto. Non è la prima volta che chi opera per il bene comune rimane vittima di simili azioni. Nella migliore delle ipotesi, a livello istituzionale, viene elegantemente defenestrato per fare spazio a menti e professionalità maggiormente attente ai propri interessi personali più che alla crescita condivisa. Da parte nostra ribadiamo il massimo dell’impegno per sostenere attivamente un progetto di radicale trasformazione, perché nulla, in questa direzione, resti intentato. Non abbiamo bisogno di creare nuovi eroi, ma di porre il senso di responsabilità al centro delle nostre esistenze e del nostro agire politico. Quando un Paese ha troppi eroi, tradisce da solo la sua mancanza di una società civile consapevole dei propri diritti e adeguata ai bisogni di democrazia, di libertà e convivenza Gli iscritti ed il coordinamento di Speranza per Caserta