La procura di Nocera Inferiore ha concluso un’indagine nei riguardi di un docente del posto, accusato di atti sessuali e tentata violenza sessuale. Due ragazze, entrambe studentesse, iscritte a un istituto superiore sarebbero state vittime di un tentato abuso da parte di un loro insegnante. Quest’ultimo, nonostante i tentativi di difesa opposta delle due vittime, avrebbe agito anche con la forza. Gli episodi per i quali l’uomo rischia il processo sono due, avvenuti uno nel 2015 e l’altro l’anno dopo. L’insegnante non è più in quella scuola da tempo, un istituto superiore di secondo grado del territorio.
La procura è giunta ad iscrivere l’uomo nel registro degli indagati mentre conduceva un’inchiesta del tutto differente – sulla quale vige il riserbo – rispetto a quella attuale, ora conclusa. Secondo gli elementi raccolti, l’insegnante riuscì ad attirare con una scusa una studentessa, minorenne, in una casa di cui aveva disponibilità. Dopo aver scambiato chiacchiere di circostanza e creato un clima tranquillo, avrebbe afferrato per il braccio la ragazza, facendola sedere sulle sue gambe, tentando di baciarla sulla bocca e costringendola a subire atti di tipo sessuale. Il secondo episodio risale ad un periodo precedente. La vittima sarebbe una seconda studentessa, iscritta nello stesso istituto dove l’uomo svolgeva lezioni. L’approccio con la minore ebbe connotazioni simili a quello successivo. Attraverso una scusa, l’uomo condusse la ragazza in un’aula vuota. Circostanza di cui lo stesso si sarebbe accertato in precedenza. Rimasto da solo con la ragazza, si sarebbe avvicinato per chiederle un bacio. La studentessa si oppose, come viene specificato dalle accuse, facendo venire meno i propositi del docente.