Senza i “big” Hamsik, Insigne e Koulibaly, la band di Ancelotti sente tutte le fatiche di fine girone di andata contro una formazione, quella di Filippo Inzaghi, grintosa in tutti i reparti. L’attaccante paraguaiano segna un gol da incorniciare da infortunato. De Maio: troppa ruggine accumulata in panchina da smaltire. Le pagelle.

Napoli

Alex MERET 6: incolpevole su entrambe le reti subite, infonde sicurezza al pacchetto arretrato.

Kévin MALCUIT 7: imprendibile sulla destra. Suo il cross vincente in occasione del secondo acuto di Milik.

Raul ALBIOL 6,5: molto bene in fase di disimpegni, è spesso protagonista in fase di impostazionne.

Nikola MAKSIMOVIC 5: rivedibile in fase di marcatura su entrambi i gol incassati.

Faouzi GHOULAM 6: piano piano, il laterale sinistro algerino sta tornando al top della forma. Sarà oro colato, dopo la lunga pausa, per la seconda parte del campionato. Dal 52′ Mario Rui 5,5: entra malino in partita con qualche pasticcio difensivo di troppo.

José CALLEJON 5,5: poco incisivo sulla destra, specchi di una stagione – sin qui – con più ombre che luci. Dall’84’ Adam Ounas: sv.

Piotr ZIELINSKI 6,5: sempre difficile da marcare: sempre numerosi i suoi guizzi a metà campo.

ALLAN 6: prestazione di fatica, di contenimento in un match senza “big” come Hamsik, Insigne e Koulibaly.

Simone VERDI 5: poco fosforo, pochi rifornimenti dalla sua fascia di competenza: la gara da ex di turno non gli sorride. Dal 58′ Fabian Ruiz 6: subito attivo nella “mission” di imbottire la metà campo partenopea.

Arkadiusz MILIK 7,5: doppietta da centravanti puro, da bomber vero all’apice della forma, con cui il Napoli può sperare in un girone di ritorno travolgente.

Dries MERTENS 7: ogni palla vagante è la sua. Sempre difficile da contenere; ne sa qualcosa De Maio, che se lo lascia sfuggire al minuto 88.

Mister Carlo ANCELOTTI 6,5: tre punti fondamentali prima della lunga pausa, che fungerà da toccasana ad una squadra visibilmente stanca.

Bologna

Lukasz SKORUPSKI 5: rivedibile, senza discussioni, in occasione del destro dalla distanza di Mertens.

Sébastian DE MAIO 4,5: troppa ruggine da smaltire dopo le numerose panchine: in marcatura è lento e macchinoso.

DANILO 6,5: ottimo il suo inserimento che vale il momentaneo 2-2 su palla scodellata da Pulgar.

Filip HELANDER 5: in difficoltà nell’arginare uno come Arek Milik.

Federico MATTIELLO 5,5: decisamente meglio in fase offensiva, in cui estrae dal cilindro alcuni cross interessanti. Rivedibile dietro, in cui rientra mal volentieri e, quando lo fa, viene sovrastato da Milik.

Erick PULGAR 7: particolarmente ispirato, partono dai suoi piedi entrambe le segnature rossoblu.

Andrea POLI 6,5: sfiora il gol del potenziale vantaggio già al 4′ e trascina la squadra nelle ripartenze offensive, confermando il suo più che buono periodo di forma. Dal 79′ Riccardo Orsolini: sv.

Mattias SVANBERG 5,5: deve ancora acquisire esperienza per competere alla pari con dirimpettai come Allan e Zielinski. Dal 71′ Adam Nagy 6: tanta grinta, come gli viene richiesto, sin dai primi istanti dal suo ingresso in campo.

Mitchell DIJKS 6,5: rapido, volitivo ed energico lungo tutta la fascia sinistra, che percorre “box to box”. Federico SANTANDER 7: grinta encomiabile: accusa guai muscolari dopo meno di 5′ ma, nonostante ciò, fa sportellate là davanti e segna il momentaneo 1-1 con un imperioso colpo di testa, prima di essere sostituito.  Dal 43′ Diego Falcinelli 5,5: conferma la sua scarsa vena realizzativa stagionale.

Rodrigo PALACIO 6: ha i mezzi per mettere sotto scacco la difesa del Napoli e li mette tutti in bella mostra.

Mister Filippo INZAGHI 6: prestazione caparbia e condita dal bel gioco. Il suo Bologna si presenta spavaldo al San Paolo e, al triplice fischio, avrebbe senza dubbio meritato di più. E’ comunque questa la strada da seguire lungo il tortuoso percorso salvezza.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui