”E’ fondamentale che il Consiglio approvi la questione di fiducia e, dunque, i provvedimenti sui quali essa e’ posta, in quanto la variazione di bilancio si inserisce in quel percorso di rigore e di risanamento dei conti regionali e di rientro dal debito della sanita’ intrapreso dal Presidente Caldoro che portera’ presto la nostra Regione ad uscire dalle sanzioni finanziarie poste dal Governo nazionale a causa dei disastri finanziari provocati dal centro sinistra in tutti gli anni in cui e’ stato alla guida della Regione”, ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio, Massimo Grimaldi (N.Psi-Caldoro Presidente). La questione di fiducia, che il Presidente Caldoro ha posto anche in occasione della approvazione del Bilancio di previsione 2011, nel febbraio scorso, e’ stata introdotta nel nuovo Statuto della Regione Campania, approvato dal Consiglio nella passata legislatura; prevede il voto palese per appello nominale e comporta l’approvazione dei provvedimenti su cui e’ posta (il voto contrario della maggioranza assoluta dei consiglieri regionali sulla questione di fiducia determina l’obbligo di dimissioni del Presidente della Giunta, della Giunta e lo scioglimento del Consiglio regionale).
Regione, emendamenti al Bilancio: Caldoro pone fiducia
Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, porra’ la questione di fiducia sui disegni di legge relativi alla variazione del Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2011, cosi’ come approvati, a maggioranza, dalla Commissione Bilancio. Ad annunciarlo, stamani, in Consiglio regionale, lo stesso presidente Caldoro. Il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, ha, dunque, comunicato all’Assemblea che essa si riunira’ domani dalle ore 16.00 per procedere al relativo dibattito e al voto sulla questione di fiducia. Il maxi emendamento proposto dalla giunta regionale si basa su tre punti fondamentali: la ricapitalizzazione della societa’ Ente Autonomo Volturno, la holding dei trasporti che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale per 37 milioni di euro, e il definanziamento per 189 milioni di euro di misure contenute nella legge finanziaria regionale (e relativa reiscrizione in bilancio sulla base delle risorse ex lege Bassasini) attualmente coperte con avanzo di amministrazione e, pertanto, impugnate dal Governo. Inoltre, il maxi emendamento sul quale il Presidente Caldoro, che e’ anche commissario ad acta per il Piano di rientro dal debito della sanita’, ha posto la questione di fiducia, contiene previsioni normative per il rafforzamento dei poteri dello stesso commissario ad acta finalizzati all’attuazione del piano di rientro e per le procedure per l’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e socio sanitarie.