Resta in carcere il padre di Jolanda, la neonata deceduta strangolata e per presunti maltrattamenti nella notte tra il 21 e il 22 giugno a Sant’Egidio del Monte Albino. Il Tribunale del Riesame di Salerno ha rigettato il ricorso presentato dal legale Silvio Calabrese, confermando la misura cautelare della reclusione in carcere per l’uomo. Nello stesso istituto si trova anche la moglie, arrestata lo scorso 5 luglio per omicidio pluriaggravato e maltrattamenti in famiglia in concorso con il marito. L’autopsia confermò che la bimba è morta per strangolamento. Jolanda si è spenta nella notte tra venerdì 21 giugno e sabato 22 è morta all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
La piccola è stata prelevata dalla sua abitazione a Sant’Egidio del Monte Albino, in provincia di Salerno, da un’ambulanza del 118. Al suo arrivo in ospedale la neonata presentava lividi su tutto il corpo, ormai privo di vita. L’autopsia, oltre alla causa della morte, rivela i ripetuti maltrattamenti subiti nella sua breve vita.