Non c’è pace per gli utenti della Sanità casertana. E nemmeno per il personale. Da molto tempo ormai gli uffici dell’Asl di Sessa Aurunca si trovano in condizioni molto difficili. Nella struttura di 400 metri quadrati divisa su due livelli con circa 60 dipendenti e una ventina di uffici mancano gli impianti di riscaldamento. Negli uffici vaccinazioni e nell’ambulatorio di ginecologia dove c’è il maggior numero di utenti, il personale sanitario non può far altro che accoglierli bardato di sciarpe, cappelli e con addosso i giubbotti. Il disagio si riscontra nelle stesse ‘fasce più deboli’ che ricevono le prestazioni nella migliore delle ipotesi con addosso il cappotto o infreddoliti sperando nella breve durata della visita. Alle donne che si sottopongono al pap test viene ‘consigliato’ di munirsi di uno scialle con cui coprirsi. Mentre per quelle che seguono il corso di preparazione al parto è d’obbligo il ‘corredo’ di plaid e giubbotti. Nonostante le innumerevoli rimostranze inviate alla direzione generale dell’azienda sanitaria locale casertana dai vari capiservizi della struttura, la situazione è al palo. L’assenza dell’impianto di riscaldamento deriva dall’aggiudicazione di un bando di gara ad una ditta locale che può erogare il servizio di installazione del gas cittadino in altre realtà della provincia casertana ma non a Sessa Aurunca. Dovrebbe essere bandita una nuova gara d’appalto ma c’è incertezza sul soggetto responsabile poiché gli uffici sanitari sono ‘ospitati’ all’interno del seminario vescovile. E non si sa ancora chi tra Asl e Vescovato dovrà prendere provvedimenti.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui