Anche in ambiente scolastico a Napoli continuano i contagi da Coronavirus. Un altro docente, questa volta del liceo scientifico Tito Lucrezio Caro di via Manzoni, a Posillipo, è risultato positivo al Covid-19 e anche in questa occasione la dirigente scolastica si è attivata immediatamente sia nella comunicazione agli enti preposti che alla platea scolastica, per sottoporre a controlli coloro che sono venuti in contatto con l’insegnante risultato positivo. Dopo il primo caso accertato nella sede di via San Domenico dell’Istituto Tecnico per Geometri Della Porta-Porzio, e il secondo: un genitore di uno studente del liceo Mercalli, salgono a tre i casi che riguardano le scuole. A seguito di questi dati la platea scolastica comincia a mostrare una certa preoccupazione. La dirigente dell’istituto Lucrezio Caro, Carmela Nunziata, sottolinea che sono state immediatamente attivate “tutte le procedure previste nella puntuale osservanza dei protocolli sanitari e anche tramite comunicazione via pec al Dipartimento di Prevenzione – Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro e Unità Operativa di Epidemiologia Asl Napoli 1 Centro”. Come per i casi registrati in altri luoghi pubblici, anche per il liceo di Posillipo è stata disposta ed effettuata una sanificazione degli ambienti con successiva areazione dei locali, tuttavia è importante che chiunque sia stato in contatto con il docente e mostri una sintomatologia riconducibile al Codiv-19 si rivolga alle strutture sanitarie di competenza. Nel frattempo è stata registrata anche una buona reazione degli studenti a partecipare ai progetti di didattica a distanza. Soddisfatta l’assessore regionale della Campania, Lucia Fortini: “Un successo, quello di oggi, ottenuto grazie al lavoro, all’impegno e alle tante energie positive messe in campo da tutti. Il nostro obiettivo è tutelare il mondo dell’istruzione e garantire sempre a tutti gli studenti lo svolgimento dell’attività didattica nonostante questo periodo difficile”. E aggiunge: “Replicheremo la settimana prossima. Non ci aspettavamo una tale affluenza e molti dirigenti non sono riusciti a registrarsi così abbiamo deciso di offrire ancora questa possibilità”.