La guardia di finanza della compagnia di Formia, coordinata dalla procura di Napoli Nord, ha dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare (2 ai domiciliari e 3 con obbligo di dimora) nei confronti di altrettante persone, residenti a San Marcellino, Carinaro, Formia, Casoria e Minturno, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi carosello e diversi reati tributari, come ad esempio l’emissione di fatture inesistenti o l’omessa dichiarazione. L’indagine, avviata nel 2018, ha fatto emergere come un imprenditore di San Marcellino, coadiuvato da una persona di Formia, avrebbe acquistato pneumatici in Belgio ed Olanda, in regime di sospensione dell’Iva, da società italiane che poi si sono rivelate cartiere, riconducibili a prestanome compiacenti. Successivamente i prodotti venivano rivenduti sul mercato nazionale con l’applicazione dell’iva che, di fatto, diveniva un profitto illecito. Sono stati sequestrati denaro, beni mobili ed immobili, riconducibili a varie società di commercio pneumatici, fra il casertano ed il basso Lazio, per un ammontare complessivo di 8 milioni di euro. L’operazione è stata eseguita oltre che nelle province di Latina e Caserta anche in quella di Trapani.

 

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