Il nunzio apostolico a Damasco, monsignor Mario Zenari ha confermato questo pomeriggio alla Radio Vaticana il dato dell’Unicef che “parla ormai di 500 bambini morti nelle sparatorie in Siria”. Ai microfoni dell’emittente del Papa, il presule italiano ha raccontato di unbambino di solo 10 mesi fucilato con tutta la sua famiglia in una citta’ vicino a Homs e di una bambina falciata da colpi di arma da fuoco. “La cosa piu’ urgente – afferma nell’intervista – sarebbe una cessazione del conflitto in alcune zone, come ad esempio ad Homs, per poter concedere e permettere alle istituzioni umanitarie di portare soccorso”.

 

E’ estremamente tragico il bilancio della repressione oggi in Siria. Secondo gli attivisti anti-Assad i Comitati di coordinamento locale sono almeno 92 i civili uccisi oggi, di cui 50 solo a Homs, la citta’ piu’ colpita dalle forze di sicurezza del presidente Bashar el Assad. Ad Hama ci sono state 27 vittime, ad Aleppo (nel nord) sei, a Idlib (nord-ovest) cinque. Tre i morti infine a Deir Ezzor (est) e uno a Deraa, nel sud.

 

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