“Bisogna ammettere che il bilancio di previsione votato dal consiglio comunale di Aversa è stato senza dubbio un’anomalia, legata al numero esiguo di presenti in aula rispetto all’approvazione di un importante documento contabile”. Queste le parole di Nicla Virgilio, ex vicesindaco dell’amministrazione Sagliocco, candidata alle elezioni regionali con la Lega. L’esponente del partito di Salvini punta l’indice contro i candidati del centrosinistra che da dietro le quinte sono stati protagonisti di manovre di palazzo a detrimento dell’interesse collettivo. “Appena 10 voti favorevoli, 5 astenuti e 3 contrari, e con critiche pervenute da una parte della stessa maggioranza – osserva Virgilio – che lo ha definito “non condiviso e redatto per noi dall’organo esecutivo. Agli occhi, di chi fa politica non proprio da ieri sarà apparso evidente che, qualcuno, ha supportato l’approvazione sul filo del rasoio del bilancio previsionale, forse, e sottolineo forse, perché in vista ci sono le elezioni regionali, e bisogna supportare qualche candidato”.
Virgilio auspica che il sindaco Alfonso Golia diventi finalmente consapevole della mutazione “genetica” della sua maggioranza. “Ritengo, oggi più che mai, che il primo cittadino, faccia una riflessione sulla stabilità della sua stessa maggioranza, che, se è vero che è riuscita nell’intento di approvare il bilancio, ne esce però logorata da piccole grandi diatribe interne, che fanno male alla città ed ai cittadini aversani. Improvvisamente tutti quelli che prima osteggiavano, si opponevano, erano detrattori del governatore De Luca, oggi si scoprono sostenitori senza se e senza ma, di un modo di fare politica del tutto personalistico e mirato alle poltrone, piuttosto che agli interessi legittimi”.