Esperienza, competenza e visione politica. Nella prima parte della campagna elettorale ha dimostrato di essere “tanta roba” Gerardina Martino, candidata alle regionali della Campania. L’ennesima dimostrazione che nel Pd di Terra di Lavoro può nascere una stella è arrivata in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale in via Turati 8 a Caserta. È stato un discorso di alto profilo programmatico e soprattutto politico quello che l’aspirante consigliere regionale ha tenuto davanti a una nutrita platea. Presenti tra gli altri il segretario provinciale Emiddio Cimmino, quello cittadino Enrico Tresca, il presidente del civico consesso di Caserta Michele De Florio e il consigliere Gianni Comunale. Personaggi con cariche istituzionali e politiche importanti e molto “pesanti” sul piano elettorale. Di grande spessore anche gli interventi di Franco De Michele, assessore della giunta Marino, e di Teresa Armato, leader regionale dell’Area Dem del partito. Nella sua introduzione la Martino ha toccato alcuni cavalli di battaglia che connotano il suo programma e si è soffermata su un aspetto che da anni la politica trascura: l’isolamento in cui i Comuni sono costretti ad operare. Una situazione resa insostenibile dal devastante taglio di risorse finanziarie stanziate per gli enti locali. Il punto politico focale toccato dalla Martino ha riguardato il ruolo politico-istituzionale che la città di Caserta e il Pd locale devono svolgere per ridare a Terra di Lavoro una centralità ormai smarrita da anni. Beh, tanta sostanza. Gerardina è una sorpresa positiva e, come l’hanno definito Armato e De Michele, “anche un investimento che il Pd ha fatto in prospettiva futura”.
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