Nel corso dell’ultima riunione dell’Unità di Crisi della Regione Campania, si è deciso di dare il via libera all’organizzazione delle cerimonie di matrimonio, ma con un protocollo da seguire sensibilmente più rigoroso rispetto a quello in vigore. Innanzitutto sarà necessario un esame periodico, ogni 15 giorni, con i rappresentanti del comparto, della situazione epidemiologica. Prevista, comunque, l’emanazione di una ordinanza ad hoc, nella quale verrà disposto, tra l’altro, che per ogni cerimonia, gli organizzatori dovranno fornire obbligatoriamente le generalità di due responsabili, uno per le cucine, uno per le sale. Ogni cerimonia dovrà inoltre essere segnalata in anticipo all’Unità di Crisi, che a sua volta informerà le forze dell’ordine per poter effettuare controlli sull’osservanza dei protocolli già esistenti. A margine della riunione, con un forte richiamo al senso di responsabilità di tutti, si è discusso anche degli assembramenti notturni. I luoghi di aggregazione della movida, in tutta la regione, saranno ancor di più monitorati in questo fine settimana prima di ulteriori drastiche decisioni.