”Gli italiani votano male perche’ frazionano il voto: un 5% a Grillo, un 7% all’Idv, un 9% a Bossi”. Lo ha sottolineato Silvio Berlusconi nel suo intervento al congresso del Pdl di Milano. Secondo il presidente del partito, in questo modo resta solo un 25-30% di voti per i due partiti piu’ grandi che si devono alleare con quelli minori. ”E i partitini – ha aggiunto – non si fondano su valori ma sull’autoreferenzialita’ dei singoli leader.
Quando c’e’ la riforma della giustizia intervengono nella discussione prima del Consiglio dei ministri e prima della discussione il disegno di legge e’ inquinato da interventi diversi delle forze politiche minori”.