La dodicesima sezione del tribunale del Riesame di Napoli ha scarcerato alcuni degli indagati nell’inchiesta sugli appalti truccati per la sede del Cnr nel capoluogo campano. Ottengono gli arresti domiciliari l’ingegnere Carlo Coppola; il presidente del consorzio infrastrutture culturali di Caserta, Lorenzo Amodeo;

il capo ufficio tecnico del Provveditorato di Napoli, Angelo Palazzo. L’ordinanza invece e’ stata del tutto annullata per Pasquale Pedana, consigliere dell’Unione sindacati autonomi. Resta invece in carcere Carlo Romano, considerato dalla Procura di Napoli il ‘capo della cricca’. Secondo l’accusa erano loro alcuni dei componenti di una associazione per delinquere che mirava a pilotare gli appalti. L’accusa e’ di corruzione aggravata.

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