NAPOLI – E’ ”figlio d’arte” Paolo Jannelli, classe 1953, appartiene ad una delle famiglie piu’ note a Napoli: il primario di ortopedia del Cardarelli finito in carcere, e’ infatti figlio di un caposcuola dell’ortopedia italiana, Eugenio Jannelli, scomparso nel 2005, detto il ”barone rosso”, iscritto al Pci dal ’47, poi senatore e amico di Giorgio Napolitano, Nicola Chiaromonte e Giorgio Amendola. Anche il nonno Gabriele, fu un insigne medico e senatore azionista, insieme a Ferruccio Parri. E fu proprio Gabriele, a fondare la ”Villa del Sole”, la prestigiosa clinica tra il Vomero e Posillipo dove hanno operato grandi chirurghi come Zannini.
Paolo ha un gemello, Gabriele, medico al Policlinico napoletano, attualmente agli arresti domiciliari. La famiglia Jannelli, proprietaria di ”Villa del Sole”, e’ nota anche negli ambienti piu’ popolari della citta’: il papa’ e’ stato il medico ortopedico del Calcio Napoli, presenza fissa per 30 anni allo stadio San Paolo. Una passione ereditata anche da Paolo che per qualche anno e’ stato anch’egli tra i consulenti della societa’ azzurra. Ma, contrariamente all’illustre genitore, non ha mai preso tessere politiche. Desto’ scalpore quando, nel 2010, appoggio’ l’attuale presidente della Regione Campania Stefano Caldoro malgrado fosse ritenuto, invece, vicino ad Antonio Bassolino: ”dopo una vita a sinistra – disse – lo faccio perche’ la sanita’ deve cambiare”. Laureato in medicina con il massimo dei voti nel 1977 Jannelli jr si specializzo’ in Ortopedia e traumatologia e successivamente in Medicina dello Sport conquistando l’Idoneita’ nazionale a Primario di Ortopedia e Traumatologia nel 1987. Dopo esperienze negli ospedali di Lione, Zurigo e Parigi, vince un concorso al Fatebenefratelli di Napoli e poi approda al piu’ grande ospedale del Mezzogiorno ma senza rinunciare alla libera professione che esercitava nella clinica fondata dal nonno e di cui e’ socio la moglie Paola Metafora.