CASERTA – Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Caserta, diretto da Pasquale Quarto, con i coordinatori del Servizio Epidemiologia, Domenico Protano e dell’Area Anziani , Giovanni Infante, a partire dal mese di marzo di quest’anno, concluse le attività sperimentali del biennio 2011-2012, si appresta a portare gradualmente a regime il sistema di sorveglianza sanitaria sulla popolazione ultra64enne, “Passi d’Argento”, ricompreso nel Piano Nazionale di Prevenzione 2010-2012. In questi giorni è iniziata la fase di sensibilizzazione e informazione presso gli enti comunali, i medici di famiglia e i direttori dei distretti sanitari coinvolti.

L’indagine svolta in modo continuativo nell’arco temporale di tre mesi circa, riguarderà un campione rappresentativo, di 160 persone, estratto casualmente dalle liste dell’anagrafe sanitaria su un totale di 150.000 soggetti con 65 e più anni. Le informazioni necessarie, saranno raccolte da personale aziendale addestrato allo scopo, con l’utilizzo di un questionario standardizzato somministrato tramite interviste telefoniche o faccia a faccia. Gli aggiornamenti raccolti attraverso questo studio consentiranno di stimare la proporzione di anziani per i quali il rischio di disabilità si configura in tempi relativamente brevi, fornendo un positivo impulso alla programmazione degli interventi socio-sanitari integrati. Inoltre, le attività di monitoraggio e interpretazione congiunta dei risultati da parte degli enti e dei servizi territoriali che si occupano di fasce deboli, permetteranno tramite il diretto coinvolgimento degli operatori interessati, di adottare o migliorare i rispettivi modelli operativi, le competenze e la qualità professionale.

 

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