Mentre il Comune capofila Aversa cincischia ancora nella redazione dell’ormai fantascientifico Piano di Zona dell’Ambito socio-sanitario C6 (sei mesi di ritardo) sono state ufficialmente presentate le domande di partecipazione ai tre concorsi pubblici per individuare altrettante figure professionali da collocare ai vertici della struttura operativa del coordinamento dell’ente composto, oltre che dalla città normanna, da Carinaro, Casaluce, Cesa, Gricignano, Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo e Teverola. Un bando riguarda la selezione del coordinatore del C6, gli altri due sono stati indetti per assumere a tempo determinato personale di supporto tecnico-specialistico. Tra i partecipanti spicca il nome di Rosamaria Ramella. Nome noto ai lettori di Campania Notizie. Ha già svolto questa funzione sotto la gestione del C6 targata Pagano-Tatone-Di Martino, i primi due ex sindaci di Casaluce (capofila per oltre un decennio), il terzo responsabile in via di pensionamento dell’area amministrativa del paese alle porte di Aversa.
Della Ramella abbiamo parlato diffusamente per la sua improvvida presenza, fino alla fine dello scorso gennaio, ai tavoli istituzionali durante i quali si discuteva proprio delle modalità di svolgimento dei tre concorsi e della composizione della commissione esaminatrice. In pratica in pieno conflitto di interessi (aveva già presentato la domanda di partecipazione) la Ramella prendeva parte agli incontri con i delegati dei Comuni nella doppia vesta di collaboratrice di Di Martino e di concorrente ai bandi. Un’indecenza formale e sostanziale che, dopo la denuncia di Campania Notizie, spinse Benedetto Zoccola, delegato pro tempore di Aversa, a chiedere che la Ramella non presenziasse più alle riunioni e soprattutto a cambiare i criteri per la formazione della commissione d’esame. In un primo momento si era optato per il coinvolgimento delle università, poi la scelta è caduta sui segretari comunali dei 9 enti locali. Dei segretari comunali solo quello di Cesa ha dato la disponibilità. Tutti gli altri si sono tirati indietro. E anche il tavolo istituzionale ha fatto dietrofront puntando nuovamente sui docenti universitari.
Non si capisce cosa sia cambiato rispetto al conflitto d’interessi della Ramella se non che mentre prima lei stessa assicurava che, pur avendo presentato la domanda, non avrebbe partecipato ai concorsi ora è ufficiale la sua partecipazione. Sarà in corsa sia per diventare coordinatore che per ottenere uno degli altri due posti a disposizione. Chiunque si trovi nei panni degli altri concorrenti si sentirà giustamente penalizzato in partenza. Del resto il verbale sottoscritto da tutti i delegati comunali nel quale si cambia rotta sulla commissione esaminatrice è una prova inconfutabile dell’asserito conflitto di interessi. L’iter burocratico, curato da Gemma Accardo, attuale coordinatore dell’Ambito C6, potrebbe essere inficiato in caso di ricorso. E per come sono andate le cose ci sarebbe ben poco di cui meravigliarsi. Al bando per coordinatore hanno aderito in 13. Per gli altri due concorsi sono giunte 19 domande.
Dopo una falsa partenza l’auspicio è che i tre prescelti non siano pescati dal cerchio magico di amici e parenti dei sindaci o degli assessori delegati. In tal caso i politici alle prossime riunioni dell’ufficio di coordinamento non dovranno presentarsi con la mascherina ma col cappuccio.
Partecipanti al bando per Coordinatore Ambito C6
CAPPUCCIO ARCANGELO
PAGANO FILOMENA ANNA
ACCARDO CRISTINA
D’ANGELO MASSIMILIANA
PAONE FABRIZIO
CORTESE VERONICA
LIZIO ANGELA
MARINIELLO ROSA
RAMELLA ROSAMARIA
ALLOCCA LETIZIA
DENTALE MARIA
PROVVISIERO CARMELA
ARBOLINO FRANCO
Partecipanti al bando per 2 figure professionali Ambito C6
RAMELLA ROSA MARIA
ACCARDO CRISTINA
GIANETTA CARMELA
PAONE FABRIZIO
DI LAURO PAOLO
D’ANGELO MASSIMILIANA
SETTEMBRINI ANNA
SPINELLI ROSA
MONTANINO CARMELA
CORTESE VERONICA
BELMONTE ROSSELLA
MARINIELLO ROSA
CHIANESE MARIA GRAZIA
SABATINO MARIA ROTONDA
GIULIANO CARLA
RASCATO ANNALISA
SAGLIOCCO ASSUNTA
DENTALE MARIA
GUIDA GIUSTINA NICOLA
