Il ritorno di Champions, in programma mercoledi’ prossimo, per il Napoli contro il Chelsea ha scatenato la ressa per i biglietti. E’ accaduto tutto all’esterno dello stadio San Paolo, lunedi’ scorso. Per i tifosi azzurri erano stati messi a disposizione 2.700 biglietti, validi per il settore ospiti dello Stamford Bridge, stadio del Chelsea che si trova nel cuore di Londra. Il presidente De Laurentiis si era gia’ battuto nelle scorse settimane contro la dirigenza inglese cercando di strappare qualche migliaia di biglietti in piu’, del tutto vano il tentativo. Con circa ottomila biglietti aerei gia’ venduti per la tratta Napoli-Londra, voli charter dedicati ai soli tifosi, era facile prevedere un caos all’apertura dei botteghini.
Era prevedibile il caos non l’incivilta’. Persone in fila dalle 18 del giorno prima, con i botteghini che hanno aperto anticipatamente, non sono riusciti a comperare il biglietto. Solite denunce da parte della gente: i gruppi organizzati arrivano, spingono, minacciano e prendono tutti i biglietti. Tutti inermi di fronte a queste scene. In pochissimi degli oltre seimila ai botteghini sono riusciti ad acquistare il biglietto. Quei pochi che ci sono riusciti hanno pensato bene di nasconderlo per paura, paura di un torto che avrebbe potuto precludere la possibilita’ di vivere un sogno: seguire la propria squadra a Londra. Nonostante diverse indagini in corso nessuno riesce a gestire queste situazioni. Fenomeno solito e’ quello del bagarinaggio: persone che acquistano un gran numero di biglietti per poi rivenderli con prezzi maggiorati, per arrivare fino a tre o quattro volte il costo di un biglietto. I bagarini pero’ vendono anche biglietti del tutto contraffatti, non solo si spende tantissimo ma si viene anche beffati. Tale fenomeno nelle partite europee risulta essere ancora piu’ radicato dato che il biglietto non e’ nominativo. Ancora ingolfata la vendita dei biglietti online; sul sito Listicket.it, abilitato alla vendita dei biglietti per la gara, il giorno dell’apertura per la vendita alle 10:45 e’ apparsa questa frase: “Il sistema non sara’ disponibile per tutta la mattinata”. Altro buco nell’acqua perche’ solo alcuni fortunati sono arrivati all’ultimo passaggio ma neanche loro sono riusciti ad acquistare il ticket. Intorno allo stadio, le persone deluse che non sono riuscite ad accaparrarsi i pochi tagliandi hanno deciso di volare lo stesso a Londra alla ricerca di un biglietto. Situazione molto pericolosa sotto il profilo dell’ordine pubblico: le leggi in terra inglese sono molto rigide e non permettono, in questo caso, l’entrata di tifosi italiani negli altri settori del campo. Gli inglesi non vogliono ospiti e faranno di tutto per ostacolare i tifosi azzurri, o si camufferanno per bene o saranno costretti a non accedere allo stadio. Anche il Calcio Napoli con un comunicato ufficiale ha invitato i tifosi non muniti di biglietto a non partire.