Organizzavano corsi di preparazione ai concorsi pubblici per docenti – tra questi il «concorsone» della primavera 2020 – al costo di mille euro, e durante le lezioni avvicinavano alcuni candidati proponendo un «accordo»: dai 20 a 40mila euro per superare la prova e assicurarsi un posto a scuola. Le due donne insegnavano in una scuola, e una era membro della commissione esaminatrice. L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata al commissariato di Pompei dal presidente e da un altro componente della commissione. L’attività investigativa, oltre che sulla raccolta di testimonianze, si è basata sulla trascrizione di file audio registrati nel corso degli incontri tra le indagate e alcuni candidati destinatari della richiesta di denaro per il superamento dell’esame. Nel corso delle indagini è emerso che M.C. aveva posto in essere la stessa condotta corruttiva in occasione del concorso per l’abilitazione all’insegnamento di sostegno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui