Giuseppe Greco, indagato per il duplice omicidio volontario dei due rapinatori di Sant’Antimo, ha ammesso, davanti al gip di Napoli Nord, di aver inseguito i malviventi e di essersi scontrato con loro all’altezza di via Antica Consolare Campana. «Non volevo ucciderli», ha sottolineato l’indagato, da ieri nel carcere di Poggioreale. Nel corso dell’udienza di convalida del fermo, il 26enne ha chiesto scusa ai familiari delle due vittime e all’autorità giudiziaria per aver fornito, in prima battuta, una versione dei fatti non corrispondente alla realtà. Il legale di Greco, l’avvocato Domenico Della Gatta, ha chiesto l’allegerimento della misura cautelare: dal carcere ai domiciliari.

Giuseppe Greco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui