Il titolare di una pescheria di Agropoli, Salerno, è stato denunciato dopo che aveva messo in vendita una specie rara di squalo. Si tratta dello squalo volpe, con le indagini partite dopo che era stato catturato uno squalo in prossimità della foce del fiume Sele. Anche con l’ausilio di una folta documentazione fotografica, della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, è stato possibile stabilire che si trattava di uno squalo azzurro o verdesca poi venduto ad una pescheria di Agropoli.
I militari hanno recuperato tranci di carne dello squalo, messo in vendita come palombo e li hanno sequestrati.
Le succesive analisi eseguite all’Istituto Zooprofilattico Meridionale di Portici hanno confermato l’appartenenza dello squalo alla specie “Prionace glauca”. Per il titolare della pescheria, oltre ad una multa fino a 450 euro, è scattata la denuncia per frode in commercio. Sequestrati 26 chili di carne di squalo, già diviso in porzioni.