CASERTA – Ancora oggi si dibatte sulla questione “unità d’Italia”e ci si chiede se realmente l’intento fu quello di unire i destini della popolazione italiana sotto un’unica bandiera per dare forza ad una aspirazione millenaria di una penisola con un unico diritto. Si pongono l’interrogativo e cercano di delineare un discorso coerente il saggista ed editore Giuseppe Vozza, lo scrittore Pasquale Costagliola e il giornalista Nunzio de Pinto.
Moderano la serata Enzo de Rosa e Sonia Pagella dell’associazione culturale Liberalibri, letture di Gianrolando Scaringi. Per molti quella di Garibaldi è stata un’annessione del regno delle due Sicilie al Regno Sabaudo, una congiura internazionale per eliminare uno degli Stati più ricchi e potenti dell’Europa. Grazie all’annessione del Sud Italia si è potuto finanziare il triangolo industriale Torino Milano Genova. Di contro l’Unità d’Italia ha reso possibile il superamento del provincialismo e ha dato vita ad uno Stato Nazionale capace di competere in Europa con le grandi potenze del tempo.