Via Murelle gremita ieri sera per ascoltare i candidati della lista Agire. Valentina Sorrentino, Carolina Biavasco, Claudia Pagano, Raul Pagano e Antonio Castellano hanno esposto alcuni punti del programma elettorale senza però esimersi dal lanciare critiche ed attacchi agli avversari politici. Toni alti e parole dure anche quelli usati dal candidato sindaco Francesco Luongo che ha voluto replicare a quanto detto dagli avversari negli scorsi comizi elettorali. “Quando non si hanno argomenti per convincere gli elettori con un progetto che non c’è, l’unica cosa da fare è trasformare l’avversario in nemico e cercare di attribuire a lui le responsabilità di tutti i mali. Come se ad amministrare negli ultimi dieci anni non ci fosse stato Antonio Tatone ma ci fossi stato io o come se ad imbarcare candidati di qualsiasi estrazione pur di candidarsi a sindaco non fosse stato l’altro Antonio ma fossi stato io. Hanno paura di non reggere il peso della sconfitta, quella paura che offusca la mente”. Luongo non ha usato mezze misure e ha esposto a voce alta le sue idee. “Noi abbiamo una visione di Casaluce che parte da lontano – ha detto Luongo. – Casaluce ha un grosso problema di base, non ha gettito fiscale. I soldi che erano nelle casse comunali non sono stati usati in modo corretto. Con quei soldi si sarebbero potuti risolvere molti problemi ma chi ha amministrato ha sprecato un’occasione e ora propone progetti innovativi”. La serata si è conclusa tra applausi scroscianti e abbracci tra i candidati. Il prossimo appuntamento con i cittadini del gruppo Agire si terrà domani al rione San Lorenzo.