Ieri (martedì 14 dicembre) nel magnifico complesso vanvitelliano della Reggia di Caserta, al dolce suono di accoglienza del quartetto d’archi del Maestro Ciro Formisano, la Bcc Terra di Lavoro “San Vincenzo de’ Paoli” ha festeggiato il centenario della banca alla presenza delle istituzioni del territorio (Prefetto, Questore, esponenti della Magistratura, Sindaci, Associazioni di categoria, Ordini professionali, Università), dei vertici nazionali di Iccrea, Federcasse e di tantissimi presidenti e direttori delle Bcc della Federazione Banche di Comunità Campania e Calabria. Tante le presenze anche delle autorità ecclesiastiche delle diocesi di Capua, Caserta, Nola, Teano e Aversa a dimostrazione del forte legame tra il magistero sociale della Chiesa e la missione del Credito Cooperativo. Laddove le Bcc collaborano con le diocesi del territorio si potenziano e si amplificano le ricadute positive sulle comunità locali. Una sinergia che affonda le radici nella storia. Infatti anche la storia della Bcc Terra di Lavoro “San Vincenzo de’ Paoli” ha inizio il 14 dicembre 1921 a Casagiove ad opera di un fervente e valoroso canonico, il Reverendo don Lorenzo Centore, che insieme a un gruppo di laboriosi artigiani e contadini, sulla scia di ciò che accadeva in tantissimi altri territori d’Italia, diedero vita alla indimenticata Cassa Rurale ed Artigiana “San Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove.
Ieri pomeriggio alla Reggia di Caserta il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca, dottor Roberto Ricciardi, con tutti gli invitati e alla presenza dell’intero organico (ottanta persone) e della Direzione Generale nella persona del dottor Antonio Francese hanno voluto festeggiare in modo originale (non il solito convegno) il centenario dell’istituto bancario. Il Presidente ha iniziato esprimendo gratitudine per tutti i soci che sin dal 1921 hanno profuso impegno ed energie per questa istituzione: “Senza di loro non staremmo qui a celebrare nientedimeno che il centesimo anno di vita del nostro sodalizio. Abbiamo ricordato con la celebrazione di una santa messa proprio nel giorno della festività di San Vincenzo de’ Paoli, lo scorso 19 luglio, tutti coloro che ci hanno preceduto. Non è possibile programmare e pianificare il futuro – ha sottolineato ancora il presidente Ricciardi – senza fare memoria del passato.”
Tra i contenuti principali dell’evento, condotto dal giornalista Ciro Cacciola e con la Regia di Rino Della Corte, la presentazione del libro “Un secolo da protagonista dell’Economia locale”, a cura del Presidente emerito della banca Carlo Santoro, edito da Ecra, la casa editrice del Credito Cooperativo che ha inserito il volume nella collana “Storia delle Bcc”. Alcune testimonianze di soci e clienti che si sono realizzati grazie alla fiducia riposta dalla banca nelle loro iniziative imprenditoriali e che oggi rappresentano eccellenze e non solo a livello locale.
La magistrale lectio del Prof. Luigino Bruni, esponente di spicco dalla Scuola di Economia Civile, ha intrattenuto il prestigioso parterre sul tema “Le banche di comunità. Finanza per il lavoro e Finanza Geocircolare”. Ampio spazio all’Associazione Giovani Soci della banca Bcc Lab e al legame tra generazioni con i video testimonianza del socio più anziano e della socia più giovane. In scena anche una piccola tavola rotonda dal titolo “La Bcc Terra di lavoro, banca di comunità in un sistema-gruppo grande come l’Italia” che ha visto protagonisti l’ingegnere Giuseppe Maino Presidente del Gruppo Bancario Iccrea, l’avvocato Augusto Dell’Erba Presidente di Federcasse, il dottor Amedeo Manzo Presidente della Federazione Banche di Comunità Campania Calabria e il Presidente della Bcc Terra di Lavoro dottor Roberto Ricciardi. In poche battute hanno illustrato il funzionamento delle strutture, associative e industriali, del Credito Cooperativo e la relazione con la singola Banca di Credito Cooperativo. Interessante l’intervento del Prof. Francesco Izzo, Ordinario all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Dipartimento di Economia sul tema “Le misure di sostegno all’Economia locale nell’era pandemica e l’apporto del Credito Cooperativo” conclusosi con i video degli ex studenti universitari oggi in organico della banca a conferma dei legami sinergici dell’università con la banca del territorio. Prima della conclusione del bellissimo evento il Presidente Ricciardi, invitato dal conduttore Cacciola, ha con l’aiuto di immagini e video presentato le imminenti iniziative future delle tante attività sociali riservate ai soci della banca per il 2022; l’apertura nel prossimo mese di gennaio di una filiale nella città di Nola a completamento della presenza della Bcc Terra di Lavoro nel territorio che fu della vecchia provincia del Regno d’Italia e la straordinaria e fruttuosa collaborazione sul nuovo territorio con la Pmi International; la nascita della Mutua destinata a fornire tantissimi servizi e non solo sanitari a tutti i soci e ai conviventi degli stessi con l’eloquente slogan “Una Banca, una Mutua” che tanto successo riscuote in altre Bcc del Paese.
La nascente Mutua San Vincenzo, grazie all’adesione al Consorzio Comisa, rappresentato in platea dal Vice Presidente Stefano Mecocci, che raggruppa le mutue delle altre Bcc sul territorio nazionale potrà a breve erogare tanti servizi ai soci che aderiranno alla lodevole iniziativa. A conferma della forte connotazione valoriale e legame al territorio della Bcc Terra di Lavoro la recente piantumazione di alberi in via Quartier Nuovo a Casagiove ad opera della banca per concretizzare l’impegno e la sensibilità del Credito Cooperativo ai temi ambientali e della transizione ecologica. Anche la scelta di far preparare le torte per festeggiare i 100 anni della banca ai giovani pasticceri degli istituti alberghieri del territorio dimostra l’interesse del Credito Cooperativo al mondo della formazione, della scuola e dei giovani. In altre parole del futuro. Infine il taglio delle torte in contemporanea è avvenuto in collegamento video con il Centro Immigrati Campania Fernandes in Castel Volturno e i suoi ospiti, opera dell’Arcidiocesi di Capua, tra i presidi di accoglienza e solidarietà più grandi d’Italia per il fenomeno dell’immigrazione, e la sede dell’Associazione Aniep in Casagiove con la Presidente Adele Di Gioia, con altri soci, da sempre impegnata nella lotta per i diritti dei disabili e per l’abbattimento di tutte le diseguaglianze.
Il Presidente Ricciardi nel ringraziare i presenti, i tanti soci e clienti collegati in streaming con la Reggia e i telespettatori della diretta Tv ha concluso dichiarando: “Questo è il Credito Cooperativo, questa è la Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli, la banca del territorio per il territorio, la banca di persone, la banca di relazione, la banca di comunità dove albergano i valori mutualistici, cooperativistici della solidarietà in una parola del bene comune”.
QUESTI I PRINCIPALI DATI BANCA AL 30 NOVEMBRE 2021:
Raccolta Diretta 443 milioni
Raccolta Indiretta 100 milioni
Impieghi 237 milioni
Montante Totale 780 milioni
Dipendenti 80
Filiali 9
Soci 4.203
Clienti 20.100
Comuni di competenza 75