È entrato nei locali della scuola elementare del comprensivo Giampietro-Romano di Torre del Greco, probabilmente convinto che il buio della sera gli avrebbe consentito di mettere a segno il programmato furto facendola franca. Ma all’uscita dall’istituto ha trovato ad attenderlo gli agenti di polizia del commissariato di via Sedivola, coordinato dal primo dirigente Antonietta Andria, che di fatto l’hanno colto in flagrante, con il computer ancora imballato e pronto per essere portato via. Per N.A., 31 anni, non c’è stato molto da fare: dopo l’arresto l’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima, svoltasi quest’oggi. N.A. è stato condannato ad un anno e sei mesi agli arresti domiciliari. Per la comunità dell’istituto di via Nazionale invece pericolo scampato: dopo le formalità di rito, il pc è stato infatti restituito alla scuola e i ragazzi oggi hanno ripreso regolarmente le lezioni.

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