La Città Metropolitana di Napoli ha consegnato due gommoni, non più funzionali ad esigenze di polizia, all’associazione centro subacqueo «Sant’Erasmo» di corso San Giovanni a Teduccio a Napoli, che ha assunto il compito di ristrutturarli e di utilizzarli per operazioni di protezione civile e di pubblica utilità. L’atto di cessione è stato firmato questa mattina, nella sala Paolo Borsellino della sede di piazza Matteotti della Città Metropolitana, dal comandante del corpo di polizia metropolitana, Lucia Rea, e dal presidente dell’associazione, Pasquale Di Lorenzo, alla presenza di Davide Leonardi e Raimondo Miele, componenti dello staff del sindaco metropolitano. Il primo gommone ha una lunghezza di 8,50 metri ed è equipaggiato con due motori da 175 cv, mentre il secondo è lungo 7 metri e mezzo ed è corredato da un motore da 225 cv. I natanti e i motori necessitano di profonda revisione. Come associazione di protezione civile la «Sant’Erasmo» aveva già collaborato con la polizia metropolitana nell’operazione Mare Sicuro. Pertanto, tra le finalità che hanno condotto all’assegnazione dei natanti c’è anche la realizzazione di progetti analoghi con i comuni della Città Metropolitana che abbiano un affaccio sul mare, oltre ovviamente alla messa a disposizione delle attività del gruppo a favore delle capitanerie di porto di Napoli e Torre del Greco, con azioni di pubblica utilità. Ulteriore obiettivo è l’implementazione di pattugliamenti della costa – in particolare nella stagione estiva e nei weekend – da definire con gli organi competenti, intensificandoli nei periodi di maggiore affluenza di bagnanti e naviganti, creando una sinergia con il servizio di 118 Campania – cosa già realizzata in passato – con l’impiego di personale di equipaggio abilitato al soccorso acquatico e condotta dei mezzi. Nel periodo invernale un battello sarà sempre disponibile per eventuali emergenze.

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