La guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per 536.382 euro emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina nei confronti dell’ex dirigente dell’Utc del Comune di Torre Annunziata, Nunzio Ariano, della moglie e dei tre figli, per il reato di trasferimento fraudolenfo di valori. L’ex dirigente del Comune è stato già condannato in primo grado per induzione indebita a dare e promettere utilità. A seguito delle vicende che lo hanno visto coinvolto, la guardia di FInanza lo ha sottoposto ad accertamenti patrimoniali al fine di verificare l’emersione di una sproporzione delle disponibilità finanziarie, mobiliari e immobiliari rispetto ai redditi dichiarati dallo stesso. Dagli accertamenti sono risultati numerosi versamenti in contanti apparentemente privi di giustificazione. Inoltre, dalle indagini è emerso che Ariano, mentre era detenuto in carcere, ha effettuato, mediante procura speciale conferita alla moglie, alcuni movimenti anomali sul proprio patrimonio mobiliare, di fatto spogliandosene. In particolare, l’ex dirigente pubblico ha smobilizzato fondi per centinaia di migliaia di euro, detenuti in polizze per diversi anni, trasferendo le provviste pari a 381mila euro ai tre figli. Le operazioni effettuate da Ariano a favore dei propri figli sono state considerate finalizzate ad eludere eventuali sequestri disposti dall’autorità giudiziaria. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento sono state trovate e sequestrate disponibilità finanziarie per un totale di circa 403mila euro.