Due vigili del fuoco intossicati durante le operazioni di spegnimento dell’incendio nello store di intimo e detersivi ad Afragola. È stata sfiorata la tragedia domenica in corso Pietro Nenni e drammatico sarebbe potuto essere il bilancio. Sono ancora fuori casa circa 50 persone residenti nello stabile inghiottito dalle fiamme. Era ora di pranzo, quando la nube nera ha invaso l’intera zona. Subito è stato lanciato l’allarme e sul posto sono intervenuti i pompieri. Le famiglie sono state evacuate e le operazioni sono andate avanti fino a mezzanotte. Nel corso dell’intervento, due pompieri sono stati trasportati con urgenza all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra. Sono stati tenuti in osservazione tutta la notte a causa di una probabile intossicazione da fumo. Tempestivo è stato anche l’intervento della polizia di Stato. Gli agenti del commissariato di Acerra e di Afragola si sono occupati dell’attività investigativa. Secondo la prima ricostruzione emersa, l’incendio non avrebbe matrice dolosa. Le fiamme potrebbero essere state prodotte da un cortocircuito causato da computer e stampante lasciati accesi all’interno dell’attività commerciale. Sono in corso altre indagini. Le famiglie residenti attendono i risultati delle perizie che andranno ad accertare la sicurezza dello stabile. A distanza di poche ore, sono avvenuti due episodi che hanno fatto scattare l’allarme ambientale nella provincia a nord di Napoli. Sabato, infatti, in via Tavernola a Caivano era andato a fuoco un deposito, già sottoposto a sequestro, di automezzi in disuso.