«Entra nella fase di piena operatività la rimozione delle ecoballe stoccate da decenni sul sito di Acerra. Il 20 ottobre parte la prima nave da 6.200 tonnellate di ecoballe e nel frattempo è in corso il relativo imballaggio. Entro fine anno è programmata la rimozione di 18mila tonnellate. Entro luglio 2023 si conclude l’intervento, con la rimozione di tutte le 49mila tonnellate di ecoballe stoccate ad Acerra. Costo complessivo 10 milioni di euro». Lo rende noto il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, titolare della delega all’ambiente. «Si tratta – spiega Bonavitacola – di un altro tassello importante della prima filiera di rimozione con trasporto e trattamento extra regionale, pervenuta ad 1 milione di ecoballe rimosse, con lo svuotamento di numerosi siti in ambito regionale. Proprio in questi giorni è stato svuotato il sito di Capua. Con la piena attività dell’impianto di Caivano e l’imminente avvio dell’impianto di Giugliano entrano nel vivo anche le altre due filiere riguardanti il trattamento in ambito regionale. Nonostante le difficoltà della particolare fase in cui ci troviamo il programma regionale di rimozione delle ecoballe prosegue deciso e spedito», conclude Bonavitacola.